Il pellegrinaggio votivo a piedi in onore di San Francesco che da Rende giunge al Santuario di Paola fonda le sue origini sin da quando l’umile di Paola era in vita. E’ opportuno ricordare tra i primi miracoli quello dei pesci. Un cittadino rendese nel 1473 portò in dono dei pesci pescati in acqua dolce il giorno prima e Francesco esclamando “come li avete presi prigionieri questi poveretti” li liberò in una conca d’acqua e li risuscitò.
Il testimone della tradizione è stato tramandato da Costantino Bruno e si è svolto solitamente nell’ultimo sabato di luglio. Con la collaborazione di amici e devoti del Santo paolano sono riuscito a continuare l’iniziativa religiosa che ha visto la partecipazione di fedeli provenienti non solo dall’hinterland cosentino ma anche dalle altre province calabresi.
Il cammino di fede Santo Ianni di Rende – Basilica di Paola prevede l’attraversamento di tratte molto pericolose delle Statali 107 e 18.
Se non si trovano dei percorsi alternativi (ad esempio rupestri) il tradizionale pellegrinaggio non potrà più essere ripreso.
Lillo Francesco SIMONE